Coreno Ausonio – Scende il silenzio, solo ricordi e lacrime per Graziella Parente

La giovane ha perso la vita sabato scorso nell’impatto della moto con una Fiat 500 sulla 630 Cassino-Formia a San Giorgio a Liri.
Alle 17.00 il doloroso addio nella chiesa di Santa Margherita. E come non pensare alla felicità, nella stessa chiesa, vissuta il giorno del matrimonio di Graziella Parente? Un destino crudele l’ha strappata ai suoi affetti, al suo compagno di vita che aveva sposato a luglio scorso, stroncando i suoi sogni sulla 630.
E’ morta mentre tornava a casa, a bordo della moto guidata dal marito che è rimasto lievemente ferito. Lei, Graziella, avrebbe compiuto 31 anni tra pochi giorni. Invece sulla sua strada ha trovato l’impatto fatale contro una Fiat 500 guidata da un’altra ragazza.
Scioccante per tutti quella scena, sabato all’ora di pranzo. Gli urli, la disperazione dei parenti, la straziante e maledetta verità da dover accettare quando non è più possibile far nulla e non ci sono soccorsi che tengano.
Toccanti le parole con cui il gruppo dell’Azione Cattolica diocesana di Gaeta, di cui faceva parte Graziella, ha voluto ricordarla con affetto e dolore:
“A DIO GRAZIELLA – Ti ringraziamo, Graziella, per aver colorato la nostra vita in questi anni: sappiamo benissimo che questo non è un addio, ma vorremmo trovare le parole giuste per raccontare la bella persona che sei e per non far sbiadire con le nostre lacrime le tinte luminose ed accese con cui sei stata umilmente e dolcemente accanto ad ognuno di noi e alla tua famiglia che ti ha sempre avvolta con sfumature calde e tenere.
Il tuo sorriso contagioso è stato il dono più bello nella vita dei più piccoli dell’ACR della parrocchia di Santa Margherita e la tua immensa disponibilità è stata preziosa per l’intera comunità di Coreno.
Nella vita dell’Acr diocesana hai usato i pennelli dell’umiltà, della creatività e della gentilezza, anche nel vero senso della parola: palloncini, scenografie delle feste diocesane del ciao Big e striscioni hanno portato la tua firma!
Hai modificato tonalità esistenti e hai creato sfumature nuove con il tuo Francesco con il quale avevi appena iniziato un nuovo dipinto. Adesso con la tua meravigliosa tavolozza e i tuoi pennelli dipingi le nuvole del cielo perché, come abbiamo cantato in questi anni insieme, ” tutto ciò che c’è di grigio si colorerà”. La Presidenza diocesana e le equipes Acr