Covid – Due classi in isolamento a Pontecorvo, scuola chiusa a Ceprano. La situazione a Spigno Saturnia

A causa dell’emergenza Covid e di alcuni casi di positività, scuole chiuse, oltre che a Spigno Saturnia, anche a Pontecorvo e Ceprano.
A Pontecorvo sono in corso gli interventi di sanificazione dei locali della scuola media Bernadotte, mentre due classi sono in isolamento.
A Ceprano, il sindaco Marco Galli ha disposto la chiusura della scuola elementare Fraschetti fino al 15 febbraio per casi di positività tra bambini e docenti.
Più complicata la situazione a Spigno Saturnia, dove la chiusura delle scuole è stata prorogata al 12 febbraio e i casi di positività sono saliti a 43 (nove da confermare.
Il sindaco Salvatore Vento ha ricostruito la situazione generale nel suo comune “attentamente monitorata dalle autorità sanitarie. La scelta di prolungare la chiusura delle scuole al 12 febbraio è in linea con gli indirizzi dell’Azienda Sanitaria Locale per quanto riguarda le disposizioni di quarantena e programmazione dei tamponi nell’ambito della gestione di casi e focolai nelle scuole. Tale decisione, presa in accordo con il dipartimento di prevenzione e con l’istituzione scolastica, ci permettere di garantire il periodo di quarantena di 14 giorni a far data dall’ultima esposizione con un caso positivo per chi non dovesse riscontrare sintomi in questo periodo. I test rapidi organizzati dal Comune di Spigno Saturnia e rivolti alla popolazione scolastica (con adesione su base volontaria, ma con l’auspicio di una adesione totale), si terranno nella giornata di domenica 14 febbraio (seguiranno modalità e orari). L’andamento dei contagi sul territorio è in linea con le previsioni ipotizzate. Raggiungiamo oggi 43 casi, di cui 9 da confermare al tampone molecolare. Specifico, tuttavia, che 10 di questi sono “di lungo corso”, e siamo solo in attesa del formale via libera da parte delle autorità sanitarie per confermare la guarigione. Numeri da non sottovalutare, che aumenteranno ancora nei prossimi giorni (prevediamo contagi a livello familiare), ma che non portano a prevedere nessuna zona rossa come scritto, con il chiaro intendo di prendere “like” a scopo pubblicitario, da qualche sito giornalistico. Certo è chiaro, che dobbiamo abbassare la curva dei contagi per evitare restrizioni, e possiamo farlo solo attraverso la responsabilità individuale di ognuno di noi”.
Vento ha colto l’occasione per raccomandare ai cittadini di “rimanere vigili e rispettosi delle normative vigenti. Ricordo che la Regione Lazio è classificata ‘zona gialla’ e molte attività sono vietate. Evitare in ogni modo occasione di assembramento e limitare gli spostamenti allo stretto necessario.
Tutti coloro che dovessero riscontrare sintomi riconducibili all’influenza, devono restare presso il proprio domicilio e contattare il proprio medico di famiglia per la valutazione del caso. Ricordo, inoltre, che chi è stato a contatto con un caso positivo, deve seguire le indicazioni del proprio medico: tamponi rapidi eseguiti in tempi troppo brevi rispetto all’ultimo contatto possono dare falsi negativi. È importante, in caso di dubbi, restare a casa e isolarsi in attesa della valutazione medica.
Questo è il momento di rimanere calmi, ed è necessario che tutti noi assumiamo un profilo di compostezza e senso civico, restando uniti e solidali ognuno con gli altri, specie con chi in queste ore sta lottando contro il virus”.