Ferentino (FR) – Litiga con l’amico che ospita in casa e lo ferisce. Ora è ai domiciliari
Dopo il rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto e confermato i domiciliari.
Tutto è iniziato poco prima delle 22.00 del 4 marzo, quando la vittima, un cittadino 35enne di origini nigeriane, ha chiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri di Anagni per un’aggressione subita, con un coltello da cucina, da parte di un suo connazionale 28enne che peraltro lo ospitava nella sua abitazione di Ferentino.
Immediatamente, sul posto giungeva una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Anagni che dopo le prime verifiche arrestava il giovane aggressore con l’accusa di lesioni aggravate.
I militari, ricostruendo nei dettagli l’intera vicenda, accertavano che tra i due era nato un violento dissidio per futili motivi, dovuti a problemi di convivenza, al culmine del quale il padrone di casa afferrava un coltello da cucina e sferrava alcuni fendenti che colpivano l’ospite alla mano, con la quale tentava di difendersi dai colpi inferti.
Sul posto interveniva anche il personale del 118 che prestava le prime cure del caso al giovane rimasto gravemente ferito ed ancora sanguinante per le ferite riportate. La vittima veniva trasportata dapprima presso l’ospedale Spaziani di Frosinone e successivamente trasferito in prognosi riservata, anche se non in pericolo di vita, presso l’ospedale Gemelli della Capitale.
I Carabinieri, al termine di un’accurata perquisizione dell’abitazione rinvenivano nella cucina il coltello, ancora intriso di sangue, utilizzato dall’aggressore. Quest’ultimo, al termine delle formalità di rito relative al suo arresto, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato tradotto presso la sua abitazione di Ferentino in regime di arresti domiciliari. Il rito direttissimo si è tenuto nel pomeriggio del 5 marzo eil Giudice del Tribunale di Frosinone, dopo aver convalidato il provvedimento restrittivo della polizia giudiziaria, ha disposto per lui la permanenza ai domiciliari.
Nel mirino dei Carabinieri della Compagnia di Anagni non solo reati afferenti casi di “violenza domestica e Codice Rosso”. I Militari hanno anche intensificato i controlli per garantire la sicurezza dei cittadini attraverso mirati servizi volti alla prevenzione ed alla repressione di reati, in particolare quelli di tipo predatorio, continuando ininterrottamente a porre attenzione nei comuni maggiormente interessati dalla fenomenologia dei furti in abitazione, sia nelle ore diurne che notturne.