Frosinone – Dopo 3 mesi di affitto pagato dal Comune, una famiglia di senzatetto di Alatri dorme in stazione

Una madre e un figlio dormono da giorni alla stazione di Frosinone. I cittadini si commuovono e spingono gli amministratori a trovare una soluzione, tanto che il Comune è costretto a intervenire con un comunicato ufficiale: i servizi sociali conoscono la situazione, ma i due non accettano l’alternativa che è stata loro prospettata.
Dichiara il dirigente del settore welfare, Antonio Loreto: «Il Comune di Frosinone segue già la famiglia da marzo 2017. Il servizio sociale dell’ente è prontamente intervenuto sin da allora, assegnando a madre e figlio un appartamento in affitto, di cui l’Ente ha pagato le spese. Tale misura, dettata da urgenza e inserita all’interno di un progetto ad hoc finalizzato al reinserimento sociale, ha avuto una durata di tre mesi».
Da dove vengono, i due senzatetto? «Dalle ricerche condotte dagli uffici, è emerso che il fatto che il giovane, seppure nato ad Alatri, è residente a Roma; sua madre, residente nel capoluogo, ha, invece, parenti ad Alatri».
«Prima della scadenza del contratto abitativo sottoscritto dall’Ente – continua il dirigente – il personale del settore comunale ha convocato madre e figlio per concordare, insieme, delle soluzioni alternative, coinvolgendo anche la Caritas. L’ufficio ha, quindi, individuato una soluzione: l’inserimento del ragazzo all’interno di una struttura di accoglienza a Ceccano e il rientro della signora all’interno del nucleo della famiglia di origine, ad Alatri. Entrambe le proposte, debitamente verbalizzate come da prassi, sono state, di fatto, rifiutate e madre e figlio hanno interrotto i contatti con l’Ente. Mi preme sottolineare, però, che la soluzione di accoglienza è tuttora valida: ci auguriamo che la signora e il giovane accettino di poter usufruire, così, del calore e del conforto di una casa».
(Immagine di repertorio)