Frosinone – Indagini archeologiche nella rotatoria tra la Monti Lepini e la Casilina per riportare alla luce una tomba di epoca romana
E’ stato riaperto questa mattina il cantiere di indagini archeologiche in località Ponte Rio a Frosinone, all’incrocio tra via Monti Lepini e via Casilina, sul tracciato dell’antica Via Latina, per riportare alla luce una tomba di epoca ropmana.
Le indagini archeologiche sono dirette dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e riguarda l’ampliamento dello scavo in tutta l’area della rotatoria, che consentirà di acquisire nuovi dati sulla struttura in opera quadrata di travertino e cementizio (6,25 x 6,40 x 1,20 m), un sepolcro di età romana, messa in luce durante le indagini di archeologia preventiva avviate nel 2018.
La prosecuzione delle attività di ricerca permetterà di chiarire il contesto topografico antico del monumento funerario, ubicato lungo la via Latina, di cui sarà portato in luce un ampio tratto del tracciato stradale glareato che da Ferentino si dirigeva verso Frosinone, entrando in città con orientamento rettilineo corrispondente all’attuale via Cicerone.
L’intervento, condotto sotto la direzione scientifica della dott.ssa Daniela Quadrino, funzionaria archeologa della Soprintendenza, coordinato sul campo dal professionista archeologo dott. Davide Pagliarosi, sarà eseguito da Acea ATO5 SpA (direttore lavori l’ingegner Gianni Patrizi) nell’ambito della più estesa opera di ampliamento dei collettori fognari di Via Madonna della Neve/Via Marco Tullio Cicerone/Via Casilina/Via Vado del Tufo/Via del Casone, i cui collegamenti sono già terminati nello scorso mese di agosto 2018.