Odissea dei pendolari – Fino a 3 ore di ritardo sulla tratta Cassino-Roma: secondo voi, c’è una soluzione per questi continui disservizi?
E dopo lunedì sera, un altro grande ritardo sulla tratta Roma-Cassino: questa mattina il problema era per un guasto a un treno merci, fermo fra Colle Mattia e Zagarolo. Stiamo programmando una puntata speciale di “Diritto di parola” che raccolga le vostre opinioni sull’argomento.
Il cammino dei pendolari è un’odissea. Non solo devono viaggiare stipati in vagoni troppo freddi o troppo caldi, spesso in piedi. Devono sobbarcarsi anche i vari disagi dei ritardi notevoli che si accumulano, a volte di pochi minuti, altre di ore, come oggi e come due giorni fa. Oggi anche di più: le operazioni di recupero del convoglio tra Colle Mattia e Zagarolo sono terminate alle 10:30, e la circolazione sulla linea Roma-Cassino, in direzione Cassino, è rimasta sospesa dalle 5.40 fino alla soluzione.
«I convogli in viaggio hanno registrato fino a 180 minuti di ritardo – dice una nota di Trenitalia – sette regionali sono stati cancellati e due limitati nel percorso. Si potranno registrare ulteriori ritardi anche per effetto della sospensione della circolazione ferroviaria».
I disagi non ci sono stati solo per chi andava o veniva da Roma. Ovviamente tutta la circolazione che da lì transitava ha subito rallentamenti. Pullman sostitutivi sono stati approntati per chi doveva andare nella Capitale, ma anche per chi doveva andare verso Isernia o Campobasso, per esempio.
Gli incidenti capitano, ma se capitano spesso c’è un problema strutturale, o no? Cosa ne pensate? C’è una soluzione? Come possono far pressioni su Trenitalia le associazioni dei pendolari? A chi dice che i biglietti, in fondo, costano poco rispetto all’estero – questa è una voce che gira – e quindi i disagi, dai ritardi alla pulizia dei vagoni, dovrebbero essere sopportati stoicamente, cosa rispondete?
Vogliamo sentire le vostre opinioni e poi mandarle in onda nella puntata speciale di “Diritto di parola”… fatta con le vostre parole. Inviate i vostri messaggi – preferibilmente vocali, tramite whatsapp – al nostro numero 3345041545.
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(Immagine di copertina di repertorio).
