Omicidio Mollicone – Due mesi di proroga per le indagini sul delitto di Serena, la studentessa di Arce trovata cadavere in un boschetto dell’Anitrella nel giugno del 2001
Altri due mesi, gli ultimi, per completare le indagini sull’omicidio di Serena Mollicone, la studentessa di Arce rinvenuta cadavere in una busta di plastica in un bosco all’Anitrella di Monte San Giovanni Campano.
Probabilmente questo lasso di tempo, servirà per affinare le prove accusatorie e completare il quadro del tragico fatto di sangue.
Lo ha stabilito il Tribunale di Cassino, fissando la chiusura delle indagini al prossimo 18 maggio, data dopo la quale il mastodontico fascicolo d’indagine, con perizie e controperizie, si trasformerà in processo.
Al momento gli indagati dell’omicidio sono l’ex comandante della stazione dei carabinieri di Arce, Mottola, la moglie ed il figlio, oltre ai due marescialli Quatrale e Suprano, anche loro in servizio nella stazione di Arce al momento del delitto.
Secondo l’ipotesi accusatoria Serena sarebbe morta all’interno della caserma di Arce e poi occultata nel bosco di Anitrella, forse dopo averla tenuta prima nascosta in qualche altro luogo.
Intanto sarebbe stata esclusa dagli esami la presenza di tracce riconducibili a parenti degli indagati.