Piedimonte San Germano – Stellantis, il coordinatore regionale Uilm Giangrande tuona contro la politica delle strumentalizzazioni
Il sindacalista sottolinea a chiare lettere che “Stellantis Cassino: è e rimarrà un’area produttiva dedicata all’Auto. Aziende indotto: sono e rimarranno in gran parte Indotto Stellantis”.
“Le preoccupazioni per il Lavoro (vane e tardive), delle Istituzioni e della politica del territorio provinciale di Frosinone, hanno sempre di più il sapore della demagogia e della strumentalizzazione”. A sostenerlo con forza è il coordinatore regionale UILM Lazio, Francesco Paolo Giangrande.
La UILM Frosinone rileva la strumentalizzazione assordante in atto: all’improvviso la politica si accorge del problema “Lavoro”. Si sta accelerando, solo in questi ultimi mesi, per mera visibilità politica in vista forse delle prossime elezioni europee e amministrative? Un tentativo maldestro di cercare consensi politici in un Territorio che ha bisogno invece di senso di responsabilità e di presenza costante.
La UILM Frosinone in questo ultimo decennio, la rappresentanza sindacale di Stellantis e dell’indotto, hanno lavorato e lavorano, con senso di responsabilità, proprio per creare i presupposti necessari a dare risposte concrete e indispensabili, affinché le ipotesi relative alla strumentalizzazione in atto, non diventassero realtà. Loro dov’erano? Avevamo e abbiamo ancora oggi ragione.
Il processo produttivo elettrico del Grecale (Maserati) già avviato, e i futuri modelli previsti “Premium”, sempre elettrici, su piattaforma SLT Large, hanno richiesto investimenti, già iniziati, pari a circa 2 miliardi di Euro. È evidente quindi che, lo Stabilimento è, e rimarrà, dedicato alla produzione di Auto, con una partecipazione produttiva importante anche della gran parte dell’Indotto.
Purtroppo, però, è vero anche che l’avvento dei modelli elettrici sta comportando una forte e drastica riduzione di lavoratrici e lavoratori sia di Stellantis che dell’Indotto – parliamo di circa il 30% in meno – come il Sindacato tutto aveva denunciato già da qualche anno.
Le Istituzioni e la politica di questa provincia, a tutti i livelli, cosa hanno fatto? Non sono stati capaci di dare alcuna risposta concreta alle giuste richieste di sicurezza e stabilità, dei posti di lavoro, delle lavoratrici e dei lavoratori della nostra provincia. Anzi, continuano a strumentalizzare la paura e il disagio, legati a questo grande cambiamento in atto, che non hanno saputo governare.
Un esempio del malgoverno della politica e delle istituzioni territoriali, è l’esclusione della provincia di Frosinone, dalla ZES (una serie di agevolazioni per il tessuto industriale che avrebbero permesso il rilancio economico e occupazionale) mentre, a 8 km da Cassino, i nostri confinanti ne usufruiscono.
Il venir meno della risorsa economica “ZES” sta determinando, in alcune aziende dell’Indotto, la necessità di investire nelle vicine Regioni Campania e Molise.
La dignità di coloro che, invece, hanno sempre lavorato e contribuito a sostenere l’economia provinciale, non può né essere messa in discussione, né strumentalizzata. Vogliamo, dalla politica e dalle Istituzioni, risposte concrete e non strumentalizzazioni – conclude Giangrande -. Il nostro territorio le merita, anche quando non ci sono elezioni politiche, europee, amministrative in vista.