Provincia di Frosinone – Arrivano le cassette postali ‘Smart 2.0′ con prestazioni per cittadini e portalettere. Tutte le novità
In provincia di Frosinone arrivano le prime cassette postali Smart 2.0, con prestazioni innovative sia per i cittadini che per i portalettere.
Più piccole e più digitali, ottimizzano il lavoro di vuotatura del portalettere e attraverso il sito poste.it permettono di conoscere la temperatura, l’umidità e il grado di inquinamento atmosferico del comune interessato
“Poste Italiane – si legge in una nota – conferma il suo impegno verso il territorio e, anche in un’ottica di riqualificazione urbana, ha avviato in provincia di Frosinone la sostituzione e l’installazione di nuove cassette Smart 2.0”.
In particolare, l’ultimo intervento ha riguardato i comuni Arnara, Castro dei Volsci, Pastena, Patrica, Piglio, Pofi, San Giorgio a Liri, Strangolagalli e Villa Santo Stefano.
Le prestazioni
Oltre a restituire lo splendore del tipico colore rosso fiammante alle storiche cassette rosse che dal 1961 arredano le città, le nuove cassette, di dimensioni più piccole, sono dotate di tecnologia IOT e sensori utili per rilevare temperatura, l’umidità, pressione atmosferica, quantità di polveri sottili e del biossido di azoto nell’area interessata.
Tutti questi dati saranno regolarmente aggiornati in tempo reale e saranno disponibili anche le medie annuali, mensili e semestrali. Per visualizzare i dati basterà collegarsi al sito https://www.posteitaliane.it/piccolicomuni/.
Le cassette smart 2.0 sono anche in grado di inviare informazioni al palmare del portalettere sulla quantità di corrispondenza presente al suo interno.
Questo ovviamente riduce l’impatto ambientale, perché evita il passaggio del portalettere se la cassetta è vuota oltre a rendere efficiente il lavoro del portalettere.
Terminata la fase sperimentale, con oltre 400 cassette smart installate su tutto il territorio italiano, delle quali 300 nei piccoli comuni, adesso si procede all’installazione delle cassette postali 2.0 che saranno circa 650 su tutto il territorio italiano.
“L’iniziativa – scrive ancora Poste – è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese”.