Provincia di Frosinone – Asl sotto accusa. Per l’Ugl le continue esternalizzazioni aumentano i costi e riducono la qualità dei servizi

Attacco frontale dell’Ugl sanità all’Asl di Frosinone, accusata dieccessivo ricorso alle esternalizzazioni dei servizi.
“Cresce il ricorso all’esternalizzazione alla Asl di Frosinone che produce l’amplificazione dei costi mentre i tempi di attesa subiscono un’ulteriore allungamento.
E’ il risultato della gestione dell’azienda sanitaria locale che nel 2016 per fare spazio al reparto di Anatomia Patologica, ha smantellato il servizio di radiologia territoriale in sito in via Fabi, Edificio “T”, impegnandosi a riattivarlo in tempi brevi all’ex Ospedale di Viale Mazzini.
Sono passati due anni ma tutto è rimasto fermo: i lavori di adeguamento per allocare le apparecchiature radiologiche e riattivare il servizio in Viale Mazzini, non sono mai partiti e non se ne parla”.
E’ la denuncia pubblica dell’Ugl Sanità della provincia di Frosinone che aggiunge: Unica cosa certa che il servizio di radiologia territoriale di Frosinone è smantellato, i soli 2 tecnici sanitari di radiologia medica preposti dal 1° ottobre sono stati trasferiti al presidio sanitario di Isola del Liri.
Dunque risorse economiche gettate al vento mente i cittadini non sanno a chi rivolgersi per le prestazioni radiodiagnostiche!
L’UGL Sanità denuncia, anche, l’inizio di un percorso che potrebbe portare all’esternalizzazione dell’attività radiologica.
Si starebbe procedendo celatamente ad esternalizzare anche una parte importante del servizio sanitario pubblico, che pubblico non sarà più.
L’UGL Sanità chiede al Commissario Straordinario dott. Macchitella e al Presidente Zingaretti di fermare l’esternalizzazione che aumenta i costi, riduce servizi e qualità del sistema sanitario e rende succubi i lavoratori professionisti: occorre ricordare che la sanità è finanziata dai cittadini contribuenti e non un diversivo gradito alla politica di turno.