Provincia di Frosinone – Il giudice del lavoro boccia la Asl e annulla la delibera di valutazione e premialità delle strutture mediche aziendali. L’azienda sanitaria dovrà “piegarsi” alla contrattazione sindacale collettiva

Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Frosinone con Decreto del 18 Giugno, ha accolto il ricorso proposto dalle maggiori Organizzazioni sindacali dei Dirigenti medici della ASL di Frosinone ANAAO-Assomed, F.V.M. Federazione Veterinari e Medici di Frosinone, CIMO-ASMD, UIL-FPL MEDICI, avente per oggetto ‘la repressione di condotta antisindacale’.
Nel corso della trattativa per la stipula del contrato integrativo decentrato – alla cui stipula era stata già in precedenza condannata nel 2016- nel mese di dicembre scorso la Asl ha emanato una nuova Delibera, con cui venivano autonomamente stabilite le ‘pesature’ delle strutture mediche aziendali, con conseguenti riflessi sul trattamento economico dei medici e veterinari, delibera adottata senza le dovute procedure di contrattazione sindacale.
Avverso tale Delibera, e contro il comportamento della ASL di Frosinone che di fatto aveva omesso le procedure contrattuali per premiare i Dirigenti medici di Struttura Complessa e sminuire il trattamento economico dei medici e veterinari non titolari di strutture complesse, le Organizzazioni Sindacali hanno dato mandato di impugnare tale condotta.
Il Giudice del Lavoro, accogliendo il ricorso predisposto dall’avv. Danilo Giaccari nell’interesse delle sigle sindacali che rappresentano la stragrande maggioranza dei Dirigenti Medici e Veterinari della ASL di Frosinone, ha dichiarato per la seconda volta in due anni, l’antisindacalità della condotta della ASL stessa, stabilendo l’annullamento della delibera con l’obbligo di attivare immediatamente la contrattazione collettiva di categoria sulla materia oggetto della delibera stessa.
La ASL è stata condannata anche al pagamento delle spese processuali.