Provincia di Frosinone – Luca Di Stefano è il nuovo presidente

Luca Di Stefano, sindaco di Sora, è il nuovo presidente della provincia di Frosinone con il 35,6% dei voti ponderati. A seguirlo Luigi Germani (poco più del 34%), terzo il sindaco Di Frosinone Riccardo Mastrangeli (circa il 29%), che accusa una pesante sconfitta.
Luca Di Stefano ha vinto il confronto con gli avversari in tutte le fasce di voto ponderato, tranne quella dei comuni al di sotto dei 3000 abitanti.
La vittoria di Di Stefano è un po’ una sorpresa, considerando che alla vigilia apparivano più accreditati i sindaci di Frosinone (Riccardo Mastrangeli) ed Arce (Luigi Germani), sul quale puntava il presidente uscente Pompeo.
A caldo ha dichiarato che sarà il presidente di tutta la Provincia di Frosinone, che ora tutti i comuni troveranno risposte adeguate e che la sua vittoria rappresenta anche un segnale positivo per l’ingresso dei giovani in politica, finora emarginati da chi vede in loro un ostacolo per le loro carriere politiche.
Alle urne si sono recati 1015 aventi diritto al voto su 1147, pari all’89,32%; appare una percentuale alta ma se si considera che gli elettori sono solo i sindaci ed i consiglieri comunali della provincia sarebbe stato lecito attendersi una percentuale più vicina al 100% (fatti salvi gli impedimenti seri e di salute).
La maggior parte degli assenti è riscontrabile tra i piccoli comuni; le motivazioni potrebbero essere diverse: ad esempio la poca incidenza sul risultato finale – ogni voto espresso da un piccolo comune sotto i 3000 ne vale 30, contro i 287 di comuni come Frosinone e Cassino – o la sensazione di trascuratezza da parte dell’ente provincia.
Mentre Di Stefano si appresta ad insediarsi, c’è l’insidia che possa rimanere in carica per pochi mesi se, come si vocifera, il Governo dovesse decidere il ritorno al voto popolare anche per le province.
In questo caso, nei prossimi mesi (ma non prima di un anno) si tornerebbe al voto in tutte le province d’Italia e saranno i cittadini ad inserire la scheda elettorale nelle urne.
Non si esclude che l’elezione di Di Stefano possa avere ripercussioni politiche all’interno dei partiti e dei comuni più importanti.