Provincia di Frosinone – Mobilità in deroga, altri 15 milioni dal Ministero del Lavoro. Buone notizie per i lavoratori dell’Area di Crisi Complessa. Intanto, 200 aziende hanno già chiesto la CIGO per Coronavirus

Buone notizie, nonostante il Coronavirus, per i lavoratori dell’Area di Crisi Complessa della provincia di Frosinone: il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stanziato altri 15 milioni da destinare alla cassa integrazione dei lavoratori compresi nelle aree di Crisi Complessa delle regioni Lazio, Sardegna e Sicilia.
Il monte finanziario disponibile sale così a 30 milioni, cifra che si spera possa garantire la copertura del sussidio per tutto l’anno 2020.
Ma questo è solo un primo passo, perché i lavoratori interessati non percepiscono il sostegno dal due gennaio scorso e prima di incassarlo occorrono procedure burocratiche (accordo Stato-Regioni, domande Inps, ecc.) che non si esauriranno prima di almeno un paio di mesi, se tutto andrà bene.
Intanto, già il 50% delle aziende metalmeccaniche della provincia (170 su circa 400, ha chiesto l’accesso alla Cassa Integrazione per coronavirus; ma il numero è destinato ad aumentare.