Provincia di Frosinone – Sequestro milionario di beni ad imprenditori petroliferi e del settore dei rifiuti
In due distinte operazioni, sono stati sequestrati beni per un totale di circa 15 milioni di euro ad imprenditori operanti nel settore petrolifero e dei rifiuti.
Beni per oltre 5 milioni di euro (disponibilità finanziarie, quote societarie ed immobili) sono stati cautelativamente sequestrati dal Nucleo di Polizia Economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Frosinone, su disposizione del Tribunale di Cassino, ad una coppia di coniugi, titolari di due società.
Secondo le investigazioni effettuate, le Fiamme Gialle ipotizzano che i due coniugi, legali rappresentanti delle due società in questione – una delle quali in una conclamata situazione di insolvenza – nel periodo preso in esame e in concorso tra di loro avrebbero distratto e dissipato le attività patrimoniali di una delle due società coinvolte per complessivi 5.470.423,47 euro a danno dei propri creditori ed in particolar modo dell’Erario, nei cui confronti risultavano avere pregressi debiti scaturiti da accertamenti di natura fiscale per oltre 11 milioni di euro.
In un’altra operazione, articolata nelle province di Frosinone, Latina, Roma e l’Aquila, la Polizia, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura del tribunale di Roma, da questa mattina all’alba è in corso il sequestro di beni (assetti societari e conti correnti) per circa 10 milioni di euro, nei confronti di una famiglia di imprenditori attiva nel settore dei rifiuti e del commercio di materiali ferrosi.