Provincia di Frosinone – Tra una cerimonia (31 nuovi piloti brevettati) e un corso BLSD, arriva la conferma: nel 2025 via Scuola elicotteri ed Arma Aeronautica

Giorni intensi di attività nello storico aeroporto Moscardini di Frosinone, dove sono stati brevettati 31 nuovi piloti interforze e si è svolto un corso di formazione BLSD.
Ma a guastare l’attivismo del Moscardini ci ha pensato l’annuncio ufficiale, ma di cui si avevano notizie da diversi mesi, che la Scuola elicotteri e la stessa Arma azzurra lasceranno la provincia di Frosinone.
Lo ha confermato il generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, proprio nel corso della consegna dei 31 brevetti ai piloti che hanno appena ultimato il corso di formazione al Moscardini.
Il 72° Stormo sarà accorpato con ruoli e funzioni, dal 2026, al nucleo interforze di Viterbo, forse, per diventare un centro di Protezione Civile.
Le levate di scudi, in questi mesi, sono state diverse, ma tenui, senza incisività e peso politico, per cui le circa 500 persone che attualmente lavorano, a vario titolo, sono in apprensione per il loro futuro.
Intanto, come detto, nella sede del 72° Stormo di Frosinone sono stati addestrati 31 nuovi piloti interforze.
I piloti appartenenti all’Aeronautica Militare saranno destinati alle linee “caccia”, “plurimotore”, “a pilotaggio remoto” ed “ala rotante”, mentre i piloti dell’Esercito Italiano e della Guardia di Finanza saranno impiegati sugli elicotteri dei rispettivi Reparti di impiego.
A margine della cerimonia è stata consegnata una targa di merito al miglior Istruttore di Volo del 61° e 72° Stormo ed un trofeo alla memoria del Sottotenente pilota Carlo Negri, medaglia d’oro al valore militare, agli allievi piloti che hanno conseguito i migliori risultati in volo.
Sempre nell’aeroporto Moscardini si è svolto anche un corso di primo soccorso BLSD – Basic Life Support Defibrillation – a cura dell’ARES 118 Lazio a favore del personale militare.
L’acronimo BLSD indica l’insieme delle manovre che sono finalizzate al ripristino del battito cardiaco in caso di arresto. Un’operazione essenziale che chiunque può praticare, purchè adeguatamente formato, e che può salvare la vita.
Per questo motivo, la legge disciplina puntualmente la diffusione e l’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni, ed impone, per il loro utilizzo, precisi obblighi di formazione.