Provincia di Frosinone – 1.500 immobili all’asta: la strage della crisi economica [PODCAST]

Stamattina è intervenuto a “Diritto di parola” Domenico Panetta, il fondatore dell’associazione “Angeli della finanza”, formata da volontari che prestano assistenza gratuita alle imprese e alle famiglie in difficoltà con banche, finanziarie e anche Equitalia. Con lui si è parlato di un dato inquietante: in provincia di Frosinone, ci sono ben 1.490 immobili all’asta.
Il dato parla chiaro e ci racconta di una crisi economica che morde con ferocia le persone. Si può stilare una (triste) lista dei comuni in cui sono presenti più immobili (appartamenti, box, cantine, capannoni…) all’asta. In testa compare Veroli, seguita da Frosinone città, Pontecorvo, Ferentino, Sora, Cassino…
«Con molta probabilità – ci dice il presidente Panetta – in tutte queste zone c’è una cattiva istruzione finanziaria. Queste persone hanno richiesto un mutuo, magari non valutando la reale situazione economica. Cosa è capitato? E’ capitato che queste persone si sono trovate con questo immobile pignorato e durante il percorso della sofferenza non hanno neanche agito». Non se la sente, però, di dare la colpa soltanto ai soggetti che con troppa superficialità, e senza richiedere in anticipo l’aiuto di un consulente, hanno acceso un prestito: «Secondo me, anche chi vende il prodotto… Se mi accorgo che tu non hai una sana istruzione finanziaria, non tendo a venderti un prodotto che, alla lunga, potrebbe danneggiarti.».
La prima cosa da fare per affrontare le conseguenze di un pignoramento è di tipo psicologico: non vergognarsi e parlare, confrontarsi. Se si ha un problema, bisogna affrontarlo, e chiedere un aiuto è il passo migliore per cominciare un percorso positivo. Questo “sblocco” sarebbe opportuno che avvenisse il più presto possibile, già quando il mutuo è, come si dice, “incagliato” (primo step della condizione di sofferenza economica), cioè quando si iniziano a non pagare le prime rate e, anche se la banca non ci segnala, il direttore ci chiama. Già in questo momento bisognerebbe contattare persone esperte del settore. E’ possibile rivolgersi anche agli “Angeli della finanza”, che già avevamo incontrato quasi un mese fa a RadioCassinoStereo [leggi qui].
Panetta accende una luce di speranza in tutti quelli che vivono tale situazione di crisi: «Non è vero che in Italia il cittadino perde sempre. Ci sono tantissime sentenze, anche qui a Cassino, dove determinate banche sono state condannate al risarcimento».
Di seguito, pubblichiamo il podcast dell’intervista a “Diritto di parola”: