Provincia di Frosinone – Week-end senz’acqua: l’indignazione del sindaco Ottaviani. Intanto domani nuova interruzione del flusso idrico nel capoluogo
Il fine settimana appena trascorso è stato un supplizio per i cittadini di tanti comuni della provincia di Frosinone. A causa di un danno improvviso a una condotta nel comune di Isola del Liri, e per consentirne la riparazione, è mancata l’acqua in molti comuni limitrofi per parecchie ore. Nel capoluogo, già reduce da altri giorni di interruzione del flusso idrico nei giorni precedenti [ne avevamo dato notizia, leggi qui], è previsto per domani, martedì 21 marzo, un ulteriore intervento, stavolta programmato, che lascerà a secco i rubinetti per qualche ora.
Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, è andato giù duro: «Lasciare senz’acqua quasi 150.000 persone in 16 comuni della Ciociaria, per due giorni, significa tornare alla Preistoria della civiltà. L’unico dato oggettivo che è possibile leggere, al di là delle giustificazioni che fanno davvero sorridere, riguarda il fatto che la rottura di un tubo di 70 centimetri, nel 2017, solo in Ciociaria, è in grado di lasciare senz’acqua migliaia di famiglie, perché Acea, in questi anni, non ha effettuato gli investimenti che avrebbe dovuto portare avanti, per evitare che una banale perdita fosse in grado di mettere in ginocchio quasi mezza provincia, limitandosi ai semplici rattoppi. Mi viene da pensare ai soliti luoghi comuni che ci sentiamo ripetere dalla Capitale da troppi anni, quando sostengono che un solo quartiere di Roma equivale, per popolazione e importanza, all’intera provincia di Frosinone. Ebbene, senza grandi sforzi di fantasia, immaginiamo se un quartiere di Roma di 150.000 abitanti fosse rimasto senz’acqua per quasi due giorni per la perdita di un tubo di 70 centimetri. Molto probabilmente sarebbero fioccate le interrogazioni parlamentari e si sarebbe gridato, da parte di tutti, allo scandalo».
Arnara, Arpino, Boville Ernica, Broccostella, Castelliri, Ceccano, Fontechiari, Frosinone, Isola Del Liri, Monte San Giovanni Campano, Pofi, Posta Fibreno, Ripi, Strangolagalli, Torrice, Veroli: ecco, in ordine alfabetico, i comuni che, in tutto o in parte, sono stati interessati dal disservizio del 17 e del 18 marzo.
Continua Ottaviani, che coglie l’occasione per portare avanti la battaglia contro Acea Ato5: «Da noi, ormai, sembra che il disservizio abbia portato all’abitudine per tanti, ma non alla rassegnazione per tutti, motivo per il quale appare, oggi, ancora più importante la risoluzione del contratto con Acea che tanti sindaci hanno votato qualche mese fa, e che altri Don Abbondio avevano paura anche solo a portare in valutazione. Menzione e compassione, a parte, però, meritano coloro che, in queste ore, arrivano addirittura ad esaltare le capacità organizzative e l’efficienza di Acea in questa ennesima triste vicenda, affermando che si tratterebbe di un risultato sensazionale la riparazione di una piccola condotta, ripristinando il flusso dopo ore interminabili. E’ come se si esaltasse un chirurgo vascolare che, anziché sostituire una valvola al cuore, si limitasse ad applicare un cerotto al torace, spacciandolo come il massimo del ritrovato scientifico. Adesso, finalmente, qualcuno si renderà conto della gravità dei mancati investimenti da parte di Acea in questi anni, comprendendo che la distanza che divide, almeno nel settore idrico, la provincia di Frosinone dal resto d’Italia è di appena 70 centimetri e, paradossalmente, bisognerà essere in grado, almeno, di capirci un piccolo tubo».
Per domani, martedì 21, i lavori di manutenzione programmata sulla rete in via Francesco Brighindi e via America Latina, finalizzati al miglioramento del servizio idrico del Comune di Frosinone, comporteranno l’interruzione idrica per le seguenti zone del capoluogo, dalle ore 13:00 alle ore 19:00, salvo imprevisti:
- Via Lecce;
- Via Ciamarra;
- Via Firenze;
- Via Ceccano;
- Via Vetiche;
- Via Saragat;
- Via Dante Alighieri;
- Via Francesco Petrarca;
- Via Brighindi;
- Via America Latina e traverse interne.
Invitiamo a riferirsi sempre al sito ufficiale dell’Acea Ato5 per comunicazioni aggiornate.