Salute e Benessere – Tumore al seno: con la prevenzione tasso di mortalità più basso
Il ruolo fondamentale degli screening periodici e dell’auto-palpazione.
Ogni anno aumenta il numero di donne che durante un controllo al seno ricevono la terribile diagnosi di tumore, ma la buona notizia è che il tasso di mortalità è in progressiva decrescita: si stima, infatti, che sia addirittura di 2/3 inferiore rispetto a quello registrato 30 anni fa. I dati si basano su uno studio coordinato dalla dottoressa Carolyn Taylor, oncologa dell’Università di Oxford, basati du un campione significativo di donne con diagnosi di tumore al seno invasivo in fase precoce, ossia diffuso esclusivamente a seno linfonodi ascellari.
Al termine di questo studio si è potuto rilevare come il tasso di mortalità a 5 anni nelle donne che avevano scoperto il tumore tra il 1993 e il 1999 fosse del 14,4% contro il 4,9% delle donne con stessa diagnosi tra il 2010 e il 2015 (fonte Focus)
La Ricerca Scientifica
Il progresso e la ricerca scientifica giocano un ruolo fondamentale nella scoperta di nuove terapie sempre più mirate e personalizzate. L’evoluzione e l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle pratiche di elaborazione e analisi dei dati clinici storici hanno permesso di superare i limiti del passato, consentendo la scoperta di nuove soluzioni terapeutiche in grado di salvare sempre più vite. Ovviamente la condizione necessaria è che la diagnosi non arrivi quando la malattia sia già in fase avanzata.
I programmi di screening
La prevenzione, come sempre, è la parte più importante del processo. la prima buona regola per prendersi cura della propria salute è rispettare i programmi di screening annuali, come consigliato dal ministero della salute, con visite senologiche, ecografie e mammografie. Buona regola è anche effettuare periodicamente pratiche di auto-palpazione che aiutano a conoscere meglio il proprio corpo e riconoscerne i cambiamenti.