Stellantis Cassino – Gli operai dicono ‘basta!’. Sciopero da estendere a tutto lo stabilimento
Da questa mattina stanno facendo il giro del web le immagini, inedite per lo stabilimento di Stellantis Cassino Plant, degli operai di Montaggio, Plastica e Lastratura che abbandonano lentamente il posto di lavoro. Mercoledì il coinvolgimento di tutti i reparti.
Ritrovandosi all’esterno del cancello 2 per tenere un’assemblea, sostenuti dalle sigle sindacali Fiom, Uilm e Flmu Cub.
A scatenare la protesta, gli eccessivi e sfiancanti carichi di lavoro, con ritmi produttivi che Stellantis e Alfa Romeo ritengono idonei e che invece per gli operai sono inaccettabili.
La protesta partita dal ‘basso’ ha interessato i reparti Montaggio, Plastica, Lastratura e i relativi terziarizzati, che dopo la pausa delle 8.00, si sono organizzati e hanno dato il via alla manifestazione.
“La scelta aziendale del turno unico – si legge in una nota congiunta dei sindacati – non solo ha peggiorato le condizioni lavorative, ma ha ridotto drasticamente il salario dei lavoratori che, come sempre, sono gli unici a pagare le conseguenze della crisi. Infatti, mentre una parte dei lavoratori è sospesa in Contratto di Solidarietà con il salario falcidiato, chi lavora, a ritmi infernali, perde pure le maggiorazioni”.
Ed ecco il motivo principale, il cuore dello sciopero: “rivendicare migliori condizioni lavorative e di vita all’interno della fabbrica. Non si può continuare a fare efficienza e profitto sulla pelle degli operai. Da decenni – si spiega – presso lo stabilimento di Cassino non si aveva un’adesione così alta ad uno sciopero interno. Ben oltre l’80% dell’effettiva forza lavoro ha aderito e ha rivendicato rispetto e dignità.
Nel corso dello sciopero si è tenuta un’assemblea fuori i cancelli dello stabilimento; i lavoratori all’unanimità hanno delegato ì rappresentanti sindacali UILM, FIOM e FLMU-CUB a dare seguito alle loro istanze.
Qualora la dirigenza aziendale dovesse perseverare nell’atteggiamento vessatorio aumentando i carichi di lavoro, già domani 22 maggio 2024, SI PROCLAMERÀ LO SCIOPERO COINVOLGENDO TUTTI I REPARTI DEL SITO STELLANTIS.
Ci prefiggiamo anche l’obiettivo di rilanciare la questione occupazionale di Stellantis e del suo indotto sul nostro territorio. La gravità della situazione dello stabilimento è una questione che riguarda tutti e nessuno può tirarsi indietro. L’unità è indispensabile per poter arginare Stellantis Cassino e la sua totale indifferenza verso i suoi stessi dipendenti”.