Sud Pontino – Reperti archeologici di cultura greca risalenti al 500 a.C. rinvenuti dalla Polizia a Gaeta, tra i ruderi del Parco di Monte Orlando
Un’operazione antidroga della Polizia, si è rivelata una straordinaria scoperta di reperti archeologici greci risalenti al 500 a.C..
I poliziotti, nel corso di specifici servizi di controllo del territorio contro il degrado urbano, si erano recati nel Parco Regionale di Monte Orlando, dove era stata segnalata nelle ore notturne la presenza di persone sospette .
Una volta sul posto, all’interno di uno dei ruderi abbandonati e solitamente frequentati da piccoli spacciatori, gli uomini del Commissariato Distaccato di P.S. di Gaeta hanno rinvenuta una busta in cellophane con all’interno dei reperti archeologici in buono stato di conservazione.
Da una prima analisi effettuata da esperti del settore archeologico, i reperti, risultati autentici, di origine greca, risalenti al 500 a.C., consistono in una coppa denominata Kilix, un’anfora denominata Lebes Gamikos, un vaso dal corpo allungato denominato Lekythos.
Gli investigatori ipotizzano che gli oggetti rinvenuti, di inestimabile valore e per i quali è vietato il commercio, possano essere stati trafugati dall’abitazione di un qualche facoltoso collezionista, il quale li deteneva illegalmente.
I reperti, sottoposti a sequestro, sono stati affidati alla Soprintendenza delle Belle Arti per gli opportuni accertamenti; mentre gli investigatori stanno cercando di risalire alla provenienza dello straordinario ritrovamento archeologico.