Sud Pontino – Scommesse illegali, Inchiesta della DDA di Napoli, 33 arresti, uno a Formia

Coda anche nel Sud Pontino dell’inchiesta della DDA di Napoli che ha portato all’arresto di 33 persone, di cui anche una, di origini napoletane, che vive da tempo a Formia.
L’indagine dei carabinieri del Comando Provinciale di Salerno ha portato alla luce una organizzazione criminale sofisticata che agiva via internet realizzando un giro di affari stimato in circa 5 miliardi di euro.
A capo dell’organizzazione il Luigi Cirillo, figlio del defunto ex boss calabrese di Sibari, Giuseppe.
Giocatori di tutto il mondo accedevano alla piattaforma informatica per vari giochi gestiti da server ubicati in paradisi fiscali ma gestiti dalla Campania.
Le misure cautelari hanno riguardato persone residenti in Campania e nelle province di Latina, Ascoli Piceno, Agrigento, Brindisi, Catanzaro, Lecce, L’Aquila, Messina, Potenza, Ravenna, Roma e Varese.
Le accuse, a vario titolo, sono l’associazione a delinquere in scommesse illegali, il riciclaggio, l’intestazione fittizia di beni e l’utilizzo del denaro illecito in attività economiche con l’aggravante della commissione dei reati al fine di agevolare il clan dei Casalesi.