Cassino – Il sindaco pretende una distribuzione equa dei richiedenti asilo: “Castrocielo ha un numero di migranti quasi pari a zero” [VIDEO]
Immigrazione, ma anche sicurezza, prostituzione, acqua: sono tanti i tempi che il sindaco di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro, ha affrontato questa mattina a “Diritto di parola”.
Cassino ha aderito allo SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), ma continuano a giungere migranti perché, in caso di emergenza sbarchi, la Prefettura li distribuisce tra tutti i Comuni della provincia. C’è però qualcosa che non va: «Forse sarebbe opportuno – ha detto il sindaco ai microfoni di RadioCassinoStereo – fare uno screening su chi effettivamente ha aderito allo SPRAR e quindi ha già, sul proprio territorio, dei profughi da integrare, e chi questo invece non lo ha fatto. Ci sono altri Comuni qui vicino… me ne viene in mente uno, Castrocielo, che non ha aderito allo SPRAR e che tuttora ha un numero di migranti quasi pari a zero. Credo che sia opportuna una redistribuzione».
Oltre alla questione dei migranti, il sindaco D’Alessandro ha commentato l’aggressione verbale di cui è stato vittima qualche giorno fa; ha illustrato il progetto per la sicurezza pubblica, con l’installazione di un sistema di videosorveglianza in tutta la città; ha parlato dell’ordinanza anti-lucciole, che prevede sanzioni elevate (da 500 a 1.000 euro) per i clienti delle prostitute; ha accennato alla battaglia sulla gestione dell’acqua, in merito alla quale ha un obiettivo, la salvaguardia del vitalizio di 200 litri a secondo che derivano dalla convenzione con Acqua Campania (ma di Acea parlerà anche la prossima settimana, quando tornerà ospite). Non sono mancati gli auguri al tenente Giuseppe Campoccio per la sua medaglia di bronzo nel lancio del peso ai mondiali paralimpici.
Di seguito pubblichiamo il video dell’intervista al sindaco Carlo Maria D’Alessandro: