Cassinate – Allevamento nel degrado. Cavalli in decomposizione o malnutriti. Denunciata una 32enne di Sant’Andrea del Garigliano
Gestiva un allevamento di cavalli alla stato brado ma non se ne curava adeguatamente tanto che un cavallo è stato trovato morto ed un altro in evidente stato di malnutrizione.
E sono stati proprio gli odori nauseabondi emanati dalla carcassa del cavallo morto ad ammorbare l’aria coinvolgendo anche le vicine abitazioni tanto che qualcuno ha pensato di avvertire i carabinieri della stazione di Sant’Apollinare e i veterinari dell’Asl.
Quando militi e sanitari sono giunti nel fondo, situato nel comune di Sant’Andrea del Garigliano a ridosso di abitazioni private, rinvenivano, abbandonato sul terreno, un cavallo con mantello di colore marrone, morto da circa 3 giorni ed in evidente stato di decomposizione.
Poco lontano un altro cavallo, con mantello di colore grigio, di circa 4 anni, malnutrito e malcurato.
Alla titolare dell’allevamento, una 32enne del posto, che aveva omesso di comunicare il decesso dell’animale avendo l’obbligo di vigilare sullo stesso, è stata contestazione la violazione del D.Lgs.146/01 in materia di protezione degli animali negli allevamenti, con conseguente sanzione di € 3.098,74.
Al termine dell’ispezione, alla stessa veniva intimato di provvedere all’immediata rimozione della carcassa del cavallo morto mediante l’interramento o a mezzo di ditta autorizzata, nonché a ricoverare il cavallo malnutrito in una stalla e di provvedere ad alimentarlo correttamente, al fine di non incorrere nella più grave violazione di maltrattamento di animali.