Cassinate – Serena Mollicone Arce: ancora un giallo; scomparsi organi prelevati nel corso della prima autopsia

Si colora di ulteriore giallo la lunga vicenda investigativa per fare luce sulla morte della studentessa di Arce Serena Mollicone, trovata cadavere in un boschetto di Anitrella nel giugno del 2001;
A non trovare alcuni organi, prelevati durante la prima perizia sulla salma di Serena Mollicone, è stata l’esperta patologa Cristina Cattaneo che ha eseguito la seconda perizia al termine della quale, nella relazione, ha evidenziato la mancanza di alcuni reperti, come l’apparato genitale e porzioni del cranio; forse perché ormai deteriorati.
Una relazione che evidenzierebbe anche altre lacune di tipo procedurale nel corso della prima autopsia.
Comunque, nei giorni scorsi, si è chiusa la nuova inchiesta, riaperta dalla Procura della Repubblica di Cassino, che ha portato all’avviso della chiusura delle indagini nei confronti dell’allora maresciallo comandante la stazione carabinieri di Arce, Franco Mottola, della moglie Anna Maria e del figlio Marco (omicidio volontario); e dei militari Vincenzo Quatrale (concorso morale omicidio ed istigazione al suicidio del collega Santino Tuzi) e Francesco Suprano (favoreggiamento).