Cassinate – Truffe a go-go. Due denunciati ad Esperia e Pico
Aveva tempestato di telefonate “minacciose” una donna di Esperia, qualificandosi quale avvocato di una casa editrice del nord Italia, intimandogli di versare 2900 euro su una carta poste pay a lui intestata per estinguere un presunto debito relativo a giacenze editoriali mai onorate.
La donna, per nulla intimorita, si è rivolta ai carabinieri raccontando l’accaduto e sporgendo formale denuncia-querela contro ignoti per tentata truffa e sostituzione di persone.
Le successive indagini hanno consentito di accertare che il fantomatico avvocato di una nota società editoriale altri non era che un operaio di 57 anni di Milano già noto per reati contro il patrimonio.
L’uomo è stato denunciato per tentata truffa e sostituzione di persona.
Denunciato anche un 60enne commerciante di Pico, già noto per reati contro il patrimonio e la persona, per appropriazione indebita e truffa a seguito della denuncia di una donna residente a Roma.
La donna aveva consegnato al commerciante, contitolare di un’officina a Roma, un’auto da rottamare ma l’uomo aveva rottamato l’auto senza avvalersi di una ditta autorizzata ed aveva trattenuto per se il ricavato.
Il 60enne di Pico è stato così denunciato in stato di libertà per appropriazione indebita e truffa.
