Cassino – Formisano ai nostri microfoni: accordo Banca Popolare del Cassinate-Coldiretti e Virtus Cassino

Questa mattina, ai microfoni di RadioCassinoStereo, ospite il Vicepresidente della Banca Popolare del Cassinate, Vincenzo Formisano. Gli argomenti toccati sono stati principalmente due: la firma dell’accordo stipulato tra la Banda Popolare del Cassinate e CreditAgri ( il consorzio fidi della Coldiretti) realizzato a favore dell’imprenditoria agricola giovanile e il possibile ritorno della Virtus Cassino nel palazzetto della città martire. Per quanto concerne la firma dell’accordo Formisano afferma: “è molto importante e determinante per finanziare le imprese agricole. Abbiamo 50 milioni di euro previsti dalla convenzione e possiamo finanziare non solo le startup già presenti nel settore manifatturiero ma anche i giovani imprenditori che vogliono sperimentarsi nel settore agricolo”.
Il Presidente non ha mancato poi di sottolineare la presenza di piccoli segnali di ripresa dell’economia ciociara: “mi sono arrivati i dati del mese di giugno e tutti i trend sono in crescita, compresi quelli degli impieghi, rispetto al mese precedente (30 maggio). Quindi c’è veramente una effervescenza sia locale – dovuta all’indotto Fiat che sta trainando il settore economico – ma qualche segnale c’è anche a livello nazionale. Quindi dobbiamo guardare al futuro con ottimismo e la Banca Popolare del Cassinate si promette di fare la sua parte”.
Circa a chi bisogna rivolgersi per fare domanda a questa convenzione, ha affermato: “In tutti i nostri sportelli ci sono i nostri funzionari, formati per dare assistenza sia alle imprese agricole già esistenti sia ai nuovi aspirati imprenditori, per sfruttare tutte le opportunità offerte dalla legge”.
Venendo alla situazione della Virtus Cassino, reduce da un incontro con il neo sindaco D’Alessandro e il Presidente della Virtus Donatella Formisano, ha affermato: “L’amministrazione comunale ha preso in considerazione l’appello fatto ai vostri microfoni (..). C’è una convenzione che scade il 5 luglio ed entro 15 giorni da questa data, l’attuale gestore del palazzetto comunale si deve incontrare con il Comune, devono procedere a una ricognizione dello stato del palazzetto, valutare se sono stati rispettati tutti i termini contrattuali, redigere un verbale e riconsegnare le chiavi all’ufficio comunale competente. Fatta questa procedura, il Comune deve erigere un bando, a cui tutte le società sportive possono partecipare. Parteciperemo anche noi a quel bando, non vogliamo alcun privilegio, quindi se saremo bravi lo vinceremo altrimenti giocheremo a Frosinone o altrove”.
Formisano non esclude l’idea che la Virtus non migri definitivamente a Frosinone, affermando: “dobbiamo ringraziare il sindaco, l’assessore allo sport e la giunta di Frosinone che in una giornata ci hanno messo a disposizione il palazzetto e sono stati così disponibili da affermare anche di voler rinunciare al compenso e concederci il palazzetto a titolo gratuito. Questa disponibilità, in questo momento, è determinante altrimenti avremmo rischiato di non iscriverci al campionato di serie b 2016-2017 che scade il 7 luglio”.
Infine offre un quadro delle problematiche che potrebbero derivare dallo spostamento della Virtus a Frosinone, sia legate agli sponsor, che alle difficoltà dei tifosi. E conclude: “Se dovessimo vincere il bando, ci saranno lavori di adeguamento secondo le nuove normative e prima di un paio di mesi a Cassino non potremmo avere il palazzetto concretamente (..) ed ecco perché prima il Comune inizia le procedure, maggiori sono le opportunità della Virtus di giocare a Cassino”.