Covid – Scoperta la causa della stanchezza post contagio. Studio della Fondazione Gemelli

La causa della stanchezza che colpisce una persona su tre dopo aver contratto il visrus del Covid sarebbe la carenza di arginina, un aminoacido prodotto normalmente dall’organismo. Lo afferma uno studio portato avanti dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
Studio secondo il quale ripristinare i livelli di arginina nel corpo umano potrebbe combattere la stanchezza derivante dalla sua carenza.
I ricercatori affermano che il Covid difficilmente sarà totalmente sconfitto e quindi il ‘long covid’, cioè le conseguenze che si attivano in molte persone a causa della contrazione del contagio, resterà una ‘emergenza’.
“Il nuovo studio, coordinato da Francesco Landi, past president SIGG e direttore del Dipartimento di Scienze dell’invecchiamento ortopediche e reumatologiche del Policlinico Gemelli di Roma – scrive l’Ansa – ha messo in luce che nei pazienti con long Covid si verifica un’alterazione del metabolismo dell’arginina, la quale stimola l’ossido nitrico, enzima chiave per una corretta funzione immunitaria e vascolare”.
Secondo i ricercatori, la somministrazione di 1,6 grammi di arginina e 500 mg di vitamina C liposomiale per 28 giorni – si legge nella nota Ansa – riporta il metabolismo dell’arginina a un livello normale.
“Prima di iniziare il trattamento abbiamo misurato le concentrazioni di arginina nel sangue, osservando livelli significativamente più bassi di arginina nei pazienti con long Covid – afferma Landi -. Abbiamo scoperto che le concentrazioni di arginina nel sangue dei pazienti con long Covid è salita, raggiungendo livelli ‘sani’ come quelli rilevati nei pazienti appartenenti al gruppo di controllo”.
“Abbiamo dimostrato per la prima volta che il metabolismo dell’arginina è alterato nei pazienti con long Covid rispetto alle persone senza storia di infezione da Sars-Cov-2”, aggiunge Matteo Tosato, coautore dello studio e Responsabile Unità Operativa Day Hospital post-Covid del Policlinico Universitario Gemelli.
“In assenza di trattamenti disponibili contro una sindrome di cui ancora sappiamo ben poco – aggiunge Landi – ripristinare i valori di arginina potrebbe rappresentare una nuova strategia integrativa efficace contro la fatigue da Long Covid, che può essere associata a disfunzioni immunitarie e vascolari, che a loro volta aumentano il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari”.