Cassino – Cibi senza documentazione e rifiuti a vista: i NAS controllano la cucina di un locale molto frequentato e riscontrano numerose infrazioni
I carabinieri della Compagnia di Cassino, assieme ai colleghi del NAS di Latina, hanno visitato un noto locale di Cassino. Molte le inadeguatezze riscontrate nella cucina. Risultato: cibo sequestrato, sanzione di 1.500 euro al titolare e sua segnalazione all’ASL per la verifica degli ambienti lavorativi.
In un week-end caratterizzato da numerosi controlli lungo le strade, con militari dell’Arma impegnati a fermare gli automobilisti per verificare se guidassero sotto l’effetto di alcol o di sostanze stupefacenti, la sicurezza è passata anche attraverso l’ispezione di attività dove si consumano cibo e bevande.
In un locale identificato nel comunicato dei carabinieri come «nota attività commerciale, frequentata da numerosissimi giovani del luogo e dei paesi limitrofi», nel laboratorio adibito a cucina è stata trovata una situazione non certo igienicamente impeccabile.
Ecco come sono descritte le sue condizioni: «presenza di contenitori di rifiuti sprovvisti di coperchio e funzionamento “a piede”, disordine nella custodia dei prodotti alimentari, nonché promiscuità nella conservazione di circa 100 Kg di prodotti carnei ed ittici, stipati all’interno di un frigocongelatore a pozzetto e custoditi all’interno di buste di cellophane, in ordine alle quali il titolare non era in grado di fornire riscontro documentale idoneo a garantire la loro rintracciabilità». Il cibo senza tracciabilità è stato sequestrato.