Villa Santa Lucia (FR) – Reno de Medici, tempi lunghi per 280 lavoratori. Fieri (Cgil): “La soluzione è ancora lontana”
“Sono molto preoccupata perché il traguardo si trasforma sempre in una ulteriore tappa”. A parlare, dopo l’assemblea di ieri, è il segretario SLC CGIL Frosinone Latina, Patrizia Fieri.
Il dubbio, per il sindacato, è che non si riesca a gestire l’ammortizzatore sociale. I tempi troppo lunghi, la cigs in scadenza a novembre e l’impossibilità di rinnovarla, a meno che (e non se lo augura nessuno) non ci sia una dismissione aziendale.
E’ il quadro a tinte fosche e attendista di sempre che avvolge la Reno De Medici di Villa Santa Lucia, tra interni e indotto 280 persone, un anno dopo il lungo stop che già aveva messo a dura prova i lavoratori. Ieri si è tenuta l’assemblea per spiegare gli esiti dell’incontro avvenuto poco prima tra l’azienda e i segretari delle organizzazioni sindacali.
La Procura di Cassino ha disposto un’ispezione per verificare lo stato dell’arte dei lavori intimati da Autorità giudiziaria e regione Lazio. Ora occorre aspettare la relazione in merito al sopralluogo effettuato.
“Ma poi c’è da attendere anche la nuova AIA e questo richiede tempi tecnici che al momento non possiamo prevedere. Intanto, la ‘straordinaria’ scade e non c’è modo di poter ottenere ordinaria e solidarietà – aggiunge la Fieri -. I lavoratori sono in sofferenza, non possiamo che essere fiduciosi nell’operato della Procura e della Regione”.
Il timore, dunque, è che l’azienda possa, a causa del dilatarsi dei tempi, decidere per soluzioni drastiche che nessuno si augura. Il 3 ottobre, intanto, è previsto un nuovo incontro nella sede Unindustria.
Il fermo produttivo di quest’anno risale al 26 luglio, quando in pochissimo tempo è stato intimato di fermare le macchine. Quattro le persone indagate, reato ipotizzato “inquinamento ambientale”.